Nelle opere foto-grafiche e pittoriche di Nigretti
dove l'oggetto si fa soggetto, e la ricerca-sguardo sugli oggetti si fa ricerca sguardo su se stessi, è il viso il contenuto. Luogo dove lo sguardo non può evitare, mentre osserva l’oggetto, di guardare anche dentro se stesso, sovrapponendo così, all'immagine percepita, altre immagini che affiorano dalla memoria, e il viso, non più identità, perde, in un processo metamorfico, la propria compostezza, si tramuta in volto, stra-volto, non più volto, bensì corpo, nudo e privato del viso, perchè tutte le maschere sono cadute e il corpo sogna parabole marine.
Le raccolte poetiche di Nigretti
Attraversando le porte di carta - in progress
L'essere e la sua mano - è uno sguardo, composto da quattro poemetti, sulle Scritture rivelate, spogliato di ogni mediazione trascendente, diventando meditazione sulla vita umana. É un corpo a corpo col divino, dove l’immagine finale è la nudità dell’uomo in un universo di dolore. E la parola poetica resta l’unico ancoraggio che l’essere umano ha nel suo errare nell'errore, dove la morte è l’unica libertà dal male e la poesia la sola salvezza.
Per amare derive-è la scrittura che attraversa e impiglia l’essere nel suo viaggio per mare. Dove il reale sfuma nella nebbia sottile del disincanto, e l’attesa portapresente un’assenzasul confine delle cose. Dove le parole varcanola carne,le derive,il naufragio; e l’urlo silenzioso delle sirene, nel labirinto delleombre mute di nome, riaccende l’eco infinita dellavoce di carta.
Diario Di-aria - è, come il titolo, una scrittura eterea ed equorea, declinata al maschile e al femminile. È uno specchio di abbagli e di sogni; lo sguardo di chi sta sulla soglia; il destino di chi vaga su dedali e terre, o per mare e derive su naufraghe vele. Dove lo sgocciolio delle sillabe ricompone memorie di carne e d’amore e traccia su carta echi di parole e assenze.